mercoledì 16 marzo 2011

Nucleare sì, nucleare no.

Questa mattina il Torino aveva 45 minuti di ritardo; a Novara, ogni volta che piove, il sottopassaggio della stazione si allaga e quindi bisogna attraversare i binari.
Mentre aspettavo il treno, sbirciavo il giornale del tipo in piedi davanti a me.
La questione nucleare... in Italia il problema non è solo "Nucleare sì, nucleare no".
Siamo un Paese dove la politica è in mano a vallette, mafiosi e gente capace di organizzare festini e nulla più.
E' vero: vicino a noi ci sono le centrali nucleari svizzere, francesi e tedesche...
Ma quelle sono gestite, appunto, da svizzeri francesi e tedeschi.
Non sono necessari studi, referendum e inchieste varie: basta guardare i nostri treni in ritardo, le stazioni allagate, le strade con le buche, i cassonetti della monnezza che in alcune città non riescono a rimanere vuoti per capire che il nucleare non è "roba per noi".