Peccato che muoiano da sempre. e non per il terremoto.
ma di fame, malattie e povertà.
Che venga un terremoto in Burundi, in Kenya, in Burkina Faso e in Etiopia...così anche i loro bambini per qualche settimana avranno una puntata di "Porta a Porta".
3 commenti:
Evitiamo a quelle povere creature una tragedia come quella di Haiti... ci deve essere un modo migliore per farlo.
Io l'ho trovato ...
Anche tu, vedo !
Se condividere un pensiero una preoccupazione un idea, se vedere la stessa luce negli occhi di un "cucciolo" impaurito, se odiare tutto ciò che merita di essere odiato, se tutto questo vuol dire conoscerci, beh, allora si ! Sicuramente ci conosciamo.
Niente al mondo può impedire ad un piccolo folletto di avere come amica una elegante Twiga
Naturalmente era un augurio provocatorio.
Disgusta anche me l'ipocrita attenzione dettata solo dall'audience. Tra un po' non si parlerà più del terremoto e Haiti tornerà nel dimenticatoio.
P.S.: Bel blog!
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